Intervista a Martina Maccianti
per il progetto FUCINA
Ecosistema | Pluralità | Pensiero
“Le individualità possono avere un ruolo nell’innescare il dibattito, ma è necessario che da lì le lotte vengano prese in mano dalle comunità. Solo un’azione corale, capace di coinvolgere più voci e più corpi, può ambire a modificare lo stato attuale delle cose.”
da Lotte comunitarie: la necessità di una visione collettiva per il cambiamento sociale M. Tomadin e M. Maccianti, Fucina #1
IDENTITÀ e RICERCA
Il progetto Fucina nasce nell'agosto del 2022 da alcune riflessioni della fondatrice Martina Maccianti attorno alle nuove forme e pratiche dell’attivismo sociale approdate online. Le piattaforme come quelle del gruppo Meta (Instagram, Facebook) e TikTok hanno fortemente modellato il modo di veicolare e assorbire riflessioni e notizie di natura sociale e politica: le variabili algoritmiche favoriscono la diffusione di contenuti polarizzati tra forme espressive violente o estremamente moderatrici che soffocano il dibattito; la quantità e disponibilità di notizie flash porta a favorire la loro diffusione a scapito di riflessioni dove l’ “evento” diventa uno spunto per trattare delle cause invece di soffermarsi sugli effetti. Sono questi alcuni degli spunti critici da cui nasce Fucina come risposta all’esigenza di sperimentare modi per costruire dibattito e produzione di alternative alle strutture fondative del mondo che viviamo ed attraversiamo.
Fucina è lo spazio risultante dall’uso di queste stesse piattaforme che, sfruttandone la possibilità di creazione di collegamenti e la loro natura relazionale, ri-abilita utentɜ e collaboratorɜ alla possibilità di dibattere come ad una tavola rotonda.
Fucina è pluralità di persone e temi che esaltano gli ambiti di competenza e affezione di ciascunɜ a partire da un common-ground chiaro: l’intersezionalità e il transfemminismo sono uno strumento essenziale e non opzionale per iniziare ad analizzare e decostruire il reale, la comunità e l’azione collettiva rappresentano la condizione indispensabile da cui emerge il cambiamento.
FORMA e STRUMENTI
Il lancio del progetto è avvenuto grazie al coinvolgimento di una pluralità di voci provenienti da ambiti differenti che hanno contributo, con le proprie competenze ed esperienze, allo sviluppo di contenuti e all’ideazione di format di condivisione.
Tutte le produzioni di Fucina possono essere trovate nella loro versione integrale sul sito dedicato, mentre la piattaforma social di riferimento (fucinafucina) si configura come il punto di contatto privilegiato per uno scambio circolare di suggerimenti e spunti da cui partire per un approfondimento successivo. Gli obiettivi di questa iniziativa vengono tradotti in strumenti capaci di generare relazioni ma soprattutto uno spazio, sia questo digitale o fisico, in cui tesserle con un approccio distensivo e di ascolto: ai vari format proposti online, si è affiancata da poco la produzione di una zine collettrice dei contenuti sviluppati nel primo anno di attività di Fucina.
Fucina #1 è nata con il desiderio di supportare collettivɜ, singoli e curiosɜ; arrivare a chi viene esclusɜ dalle bolle del digitale.
MODELLI E ISPIRAZIONI
La nascita di Fucina può essere vista proprio da un’azione di retro-ingegneria nel rapporto con i “modelli”: vivere e comprendere i modelli sociali critici che ci circondano ha portato questo progetto a voler diventare uno spazio in cui ripensarli e rielaborarli. Di esempio sono le riflessioni raccolte negli ultimi articoli di Martina Maccianti e Murphy Tomadin sul concetto, per esempio, di intersezionalità e integrazione. Quest’ultimo termine, usato spesso anche negli ambienti di movimento sociale, diventa uno spunto per ragionare sulle gerarchie e sulle linee di potere che lo sottendono.
“Per definizione integrazione prevede intanto un’esclusione iniziale quasi naturale. Se necessiti di integrazione è perché tu naturalmente non sei nel posto giusto, c’è un tutto iniziale che non ti comprende. È il soggetto non integrato a dover chiedere di essere accolto in questo tutto e per poterne fare parte deve abbandonare quello che gli apparteneva prima”
(M. Maccianti)
D’ispirazione per Fucina è trovare strade che possano abilitare voci e corpi marginalizzati andando oltre al modo di tessere relazioni solo a partire dalle oppressioni che le accomunano.
RELAZIONI CON ARTISTɜ e COLLETTIVI
La bellezza di Fucina, definendosi uno spazio collettivo, è proprio quella di aver tessuto relazioni e collaborazioni preziose e di stima profonda. Tra alcune riportiamo il contributo portato, soprattutto agli inizi, da Angela Balzano con alcune delle sue riflessioni da Per farla finita con la famiglia; il collettivo ‘Two Hours Ago I Fell in Love’; Sara Bonaventura, che ha portato alcuni estratti del suo lavoro artistico e di ricerca; il progetto ‘How To Start Seeing Colors’, percorso formativo nato con l’intento di fornire agli iscritti un approccio decoloniale per affrontare, (de)costruire e proporre nuove chiavi di lettura su temi quali il razzismo sistemico e tutte le forme di diseguaglianza sociale, culturale e politica di cui le persone non bianche fanno esperienza quotidiana in ogni ambito della loro esistenza. Le relazioni riportate rappresentano solo una parte di un tessuto più stratificato e in continua crescita.
Martina Maccianti, classe 1992, è la fondatrice di Fucina. Ha studiato Architettura e scrive nella speranza di contribuire e gettare le fondamenta per altri futuri, diversi e possibili.
Fanno parte di Fucina:
Alessia Dulbecco, pedagogista, formatrice e counsellor specializzata nel contrasto alla violenza di genere. Dopo un decennio di attività in vari centri antiviolenza, oggi collabora con scuole, aziende e associazioni. Scrive per varie testate, tra cui «The Italian Review», «L’Indiscreto», «Il Tascabile», «The Vision». Si è sempre fatto così! Spunti per una pedagogia di genere è il suo primo saggio.
Murphy Tomadin, psicologo e psicoterapeuta in formazione ad orientamento sistemico socio-costruzionista con un master in psicotraumatologia. Lavora in ambito clinico con persone provenienti da diversi contesti socio-culturali. Oltre al collettivo Fucina, ha partecipato al progetto CHAMPS per combattere i comportamenti discriminatori nei confronti delle persone afrodiscendenti in Italia e continua a sperimentare su modalità di cura il più possibile interdisciplinari.
Francesca Franzè, si laurea in diagnostica per i beni culturali mentre fa la cuoca, siinteressa a diversi temi e racconta ciò che scopre dal mondo e da se stessa. Parla di sostenibilità, antispecismo, cibo plant-based ma anche neuro-divergenza e inclusività.
UN RE DI FUOCO E IL SUO CAVALLO | 30 Maggio alle 18.00 | Ex fruttaortaggi, Viale Gramsci 25R, Firenze
Inaugurazione della mostra personale dell’artista Livia De Magistris a cura di DFTM¹ - Mostra a ingresso libero fino all’1 Giugno
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MESS (ARK IV) | 31 Maggio ore 21.30 | NUB Project Space, Via Buonfanti 42, Pistoia
Nub Project presenta la prima esecuzione di Mess (akt IV), una performance di Lorenzo Abattoir. Mess (akt IV) è il quarto atto di uno studio focalizzato sulla combinazione dei concetti di respirazione, amplificazione e movimento.
BODYLICIOUS | 1 Giugno | The Loom Factory, Prato
Bodylicious performance presentata dal Collettivo O.scena + VASISTAS con visual di Ayren
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RECUPERIAMO LA PROVINCIA | 5 Giugno ore 17.00 | Circolo Arci di Margine Coperta
Sei della zona e non ti senti rapresentat*? Se anche per te la provincia è luogo di difficoltà e limiti, senti il bisogno di parlare di uno spazio in cui parlare di sessualità, corpo, questioni di genere, violenza e tematiche queer… Creiamolo insieme!
Link: Francesca Mazzeo (@f.rancescamazzeo) • Instagram photos and videos
CRISALIDI: IL CORPO CHE MUTA | 8 Giugno ore 16.00 | Florence Dance Center, Borgo Stella 23 R, Firenze
Eterotopie Dissidenti presenta all’interno del Florence Dance Performing Arts Festival: “Crisalidi - Il corpo che muta” una Rassegna artistica e socio-culturale sulla tematica del corpo come strumento di libera espressione ed emancipazione.
Vogueing Ballroom performance di Cristina Abati con altri artistɜ emergenti - installazioni – talks – labs
Link: ETEROTOPIE DISSIDENTI – “Crisalidi – Il corpo che muta” – Florence Dance FestivalMARJA AHTI LIVE | 14 Giugno ore 21.00 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
NUB & Affektenlehre presentano live Marja Ahti e Blutwurst, la sua musica si svolge in uno spazio poetico tra l'acusmatico e il documentaristico, in bilico tra l'astrazione e la familiarità - Link Marja Ahti: https://marjaahti.bandcamp.com/
Link:𝘈𝘧𝘧𝘦𝘬𝘵𝘦𝘯𝘭𝘦𝘩𝘳𝘦 (@affektenlehre) • Instagram photos and videos
MAGNIFICA PRESENZA | 20 Giugno ore 19.00 | Marsaladue, Via Marsala 2, Bologna
Per Open Tour MarsalaDue presenta la mostra “Magnifica Presenza” di Arianna Zama. Inaugurazione il 20 Giugno ore 19 Giugno - Mostra dal 29 Giugno al 19 Luglio.
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DROVE MATTEO PAGGI E MATTEO STELLA | 22 Giugno dalle 11.00 alle 14.00 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Per il tredicesimo appuntamento di DROVE, ci sarà un viaggio meditativo dentro al suono con Matteo Paggi e Matteo Stella che presentano “Anello del Monte d’Aria” una narrazione in cui il suono dell'organo, dei fiati e dell'elaborazione elettronica accorcia la distanza tra un passato antico e vibrante e la loro visione di un presente evocativo.
Per prenotazioni scrivere a droverecords@gmail.com oppure seguire il link del canale Telegram - Capienza limitata
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THE BOYS AND KIFER 10TH ANNIVERSARY | 22 Giugno dalle 15.00 | C.I.Q. - Centro Internazionale di Quartiere, Milano
The Boys and Kifer festeggia i suoi 10 anni con un evento speciale: un’occasione per ricordare insieme le collaborazioni che la band ha portato avanti negli anni attraverso performance, musica e workshop.
Ore 15.00 Workshop Each Other Again, piattaforma di scambio di pratiche musicali aperta al pubblico nata con l’ obiettivo di dare la possibilità a tutt3 di far parte della band e suonare insieme attraverso momenti di jam collettiva. Ore 21.30, se l3 partecipant3 al workshop vorranno, ci sarà una Jam finale aperta al pubblico. Ore 22.00 The Boys and Kifer live band e collaboratori, a seguire djset.
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BUTOH AND BODY RESONANCE WORKSHOP | Dal 27 al 30 Giugno dalle 12.00 alle 18.30 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Laboratorio danza con Yumiko yoshioka, coreografa danzatrice e insegnate attiva da decenni nel panorama del Butoh europeo. Il suo lavoro è volto ad esplorare l'immaginazione e a trasformarla in motore e sorgente del movimento. Il corpo diventa contenitore del tempo ed un recettore tramite il quale attingere ad un immaginario collettivo e personale.
Per info e prenotazioni: camillagiani79@gmail.com - 3931872692 - Capienza limitata
Link: https://www.facebook.com/events/993906598748120?locale=it_IT
“MATCH” INCONTRI/SCONTRI DI MUSICA ELETTROACUSTICA | 30 Giugno dalle 19.30 |Spazio Materia, Container Verdi II Cantiere, Prato
Apericena dalle 19.30 e concerto ore 21.00 "match" incontri/scontri di improvvisazione elettroacustica con formula a catena.
Link: Materia (@spazio_materia) • Instagram photos and videos
BRILLIANT MIND AND POWERFUL BODY | Dal 10 al 13 Luglio dalle ore 11.00 alle 17.00 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Workshop di grammatica e scrittura somatiche per movers condotto da Marta Ciappina. A partire da uno scavo delicato, gli esercizi indagano le connessioni, le intese spontanee, la polifonia formidabile e le sottili conversazioni che allacciano i sistemi del corpo. L’immersione paziente permette di tracciare una mappatura di funzioni che esalta congruenza e logicità.
Costo: 150 euro + tessera GADA 2024 - Capienza limitata
Modalità di partecipazione: mandare il proprio CV artistico a spaziogada@gmail.com
Link: (10) Brilliant Mind and Powerful Body || WORKSHOP CON MARTA CIAPPINA | Facebook
HOME CALLING 2024 | Deadline 15 Luglio | HOME Centro Creazione Coreografica, Umbria
HOME Centro Creazione Coreografica assegna 1 residenza artistica a singolə artistə, indipendenti, compagnie/collettivi, under 35, che operano professionalmente nell’ambito della danza e/o circo contemporaneo per accompagnare processi di ricerca sia a carattere performativo, sia divulgativo o di comunità in un contesto creativo dove l’incontro con il territorio, la sua cultura e la sua gente diventa determinante.
Link: Dance Gallery Perugia | Dance Gallery Perugia Associazione Culturale
MEMBRANA STUDIO | Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 20.00 su prenotazione | Buggiano area
mostra con le opere di Virginia Meucci (fotografa) con il progetto "interni vissuti", Benedetta Bendinelli (fotografa) con il progetto "block party" e Daniele Giannetti (artista) con una selezione di sculture in ceramica. Lo spazio è aperto su prenotazione da lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00
Sono aperte le iscrizioni per le postazioni del coworking alla mail: membrana.hub@gmail.com
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