Dimitri D’Ippolito
Filtro | Società| Realtà parallele
“Racconto storie con l’intento di far conoscere determinate realtà ma soprattutto cerco di mettere in discussione il fenomeno narrato. Mi piace l’idea di pungere la mente del pubblico ad analizzare ed elaborare le storie ed i fenomeni sotto una luce diversa. Far dubitare, incredibile.”
Dimitri D’Ippolito si occupa di arti visive e fotografia, ma è anche curatore e organizzatore. Il suo lavoro gira attorno a tematiche principalmente politiche, con la volontà di mettere in discussione numerose realtà che ci circondano. Nel raccontare le sue storie, è molto attento alla ricerca di linguaggi accessibili a tutti: l’intento è di accendere dubbi nel pubblico e portarlo a farsi domande.
SETTORE e RICERCA ARTISTICA
D’Ippolito opera nel settore delle arti visive, è fotografo e documentarista in forma di artista, curatore ed organizzatore attraverso il progetto Ardesia Project.
TEMATICHE e STILE
Egli è affascinato da temi politici, tra cui il crimine organizzato in Italia, e dai modi in cui questi possono essere raccontati, cercando di trovare nuove chiavi di lettura per informare e rendere comprensibile ai più ciò che spesso viene dato per scontato. Tutto questo avviene attraverso un processo di de-stereotipizzazione dei fenomeni.
ISPIRAZIONE e MODELLI
L’artista guarda a grandi fotografi come Jim Goldberg, Broomberg & Chanarin per utilizzare il mezzo artistico informando e mettendo in discussione ciò che ha di fronte. D’Ippolito spiega che le sue influenze cambiano continuamente rispetto alla tipologia di progetto, ma una figura che prende come modello nella metodologia è Munari, il quale si è impegnato tutta la vita a rendere temi complessi in un linguaggio semplice, principio che caratterizza la filosofia del fotografo.
MEZZI e STRUMENTI ESPRESSIVI
D’Ippolito utilizza principalmente macchine fotografiche e videocamere digitali, anche se nell’ultimo periodo ha espanso il suo raggio di azione ai media art e proiezioni. Dall'università in poi ha iniziato ad includere nel proprio lavoro il testo e a lavorare in maniera più scultorea creando vere e proprie installazioni spingendo la sua pratica verso il mix media utilizzando: disegni, oggetti, suoni, documenti, sculture.
RELAZIONI CON SPAZI e ARTISTI
Ha fondato il collettivo Ardesia Project, formato da tre fotografi italiani, per la curatela e l’organizzazione di mostre ed eventi per lo sviluppo culturale in Italia. Ardesia Project nasce per favorire nuove relazioni tra artistɜ e creare collaborazioni con professionistɜ in ambito fotografico sia in Italia che all’estero.
PRESENZE ANALOGICHE e DIGITALI
Sia il digitale che il fisico sono due elementi molto importanti nella pratica di D’Ippolito: lo spazio fisico lo definisce come “la finestra concreta sul pubblico e sul luogo che ti permette lo scambio sociale che fa la differenza”, mentre lo spazio digitale, nella sua finitezza, può diventare luogo di sperimentazione per ampliare la portata del suo lavoro attraverso proiezioni, o la creazione di molteplici dimensioni nello stesso luogo.
ARDESIA
Ardesia Project nasce dalla volontà di tre ragazzi italiani all’università di Brighton che si uniscono per creare un ponte tra le realtà artistiche italiane con quelle internazionali. Inizialmente circoscritto al mondo della fotografia si apre negli anni al mondo delle arti visive e la scrittura. Ardesia Project, ormai diventata associazione culturale no profit, porta avanti reviews ed interviste su artistɜ di loro interesse, per poi curare residenze, mostre e progetti in maniera indipendente coinvolgendo più realtà sul territorio e all’estero. L'obiettivo di Ardesia è aprire conversazioni, porre domande e dare opportunità di sperimentazione artistica. Nel periodo della pandemia il team di Ardesia ha sentito la necessità di attivare un progetto strutturato lungo il corso di più anni per il collezionamento di molteplici percorsi di pensiero, ricerche ed esplorazioni: così è stata introdotta Anticamera. Da Aprile 2022, su base semestrale Anticamera propone una call a contributi, aperta ad approcci multi/cross disciplinari, siano essi visivi (fotografia, illustrazione, video, media ibridi) o scritti (saggi, articoli, paper, prosa, poesia). Sulla base di alcuni temi dati da Ardesia, ogni sei mesi vengono selezionatɜ scrittorɜ e artistɜ alla realizzazione della pubblicazione online e cartacea di Anticamera. Il progetto oltre a stimolare l’elaborazione di un corpo di lavoro, incoraggia lɜ artistɜ e scrittorɜ a condividere le loro ricerche per la costruzione di un archivio di materiali, risorse e ispirazioni accessibile al pubblico.
Giulia Spugnoli
Social engaged art | Arte partecipativa | Impermanenza
“Frammenti di vita quotidiana altrimenti destinati all'oblio: vedo questa bellezza forte che non viene considerata perché non è spettacolare o non ha a che fare con la ricchezza ma è in questa rudezza della vita comune che trovo una bellezza dirompente”
Giulia Spugnoli è un’artista visiva fortemente multidisciplinare che parte dalla pittura informale per arrivare al figurativo dei paesaggi notturni dei suoi ultimi lavori.. Nel suo lavoro si intrecciano spesso pittura, performance e fotografia, per dar vita a progetti partecipativi in cui il materiale principale è l’essere umano stesso. Le tematiche dell’artista si rifanno infatti alla realtà quotidiana del corpo e a ciò che succede nei micromondi delle persone, legandosi al filone estetico della “rude beauty” e più in generale all’arte femminista. Nel 2018 continua il suo percorso di ricerca attraverso il progetto di arte partecipata EROIKA.
SETTORE e RICERCA ARTISTICA
Il suo è un approccio multidisciplinare che lega arte visiva, partecipata e performance; dalla pittura alla fotografia digitale fino all’ideazione e allo sviluppo di progetti collettivi, tra i quali Le Immagini di Vetro Project, Rue de La Freak e Femme Fraktale.
TEMATICHE e STILE
Le tematiche principali riguardano la critica sociale e l’aspetto relazionale rimane al centro della sua produzione creativa. Spugnoli si distanzia inoltre da un’idea di bellezza spettacolare: ricercando nella vita comune e nel quotidiano elementi ai quali restituire un valore all’interno della memoria collettiva.
ISPIRAZIONE e MODELLI
Tra le ispiratrici del lavoro si trovano artiste femministe degli anni settanta e, recentemente, Mierle Ladermann Ukeles, scrittrice del manifesto della maintenance art secondo il quale l’atto performativo consiste nel mantenimento del museo, con una chiara critica al ruolo della donna nell’arte circoscritto ai servizi di cura dello spazio e accoglienza. Per la performance Jon Jonas, Gelousy Party e Teatro delle ombre cinesi. Per la fotografia Group Material, Vertov, Tarkosky, Gillian, per la pittura David Hockney, Bacon, Botticelli, Kahlo, Palcic, Klee, Gentileschi.
MEZZI e STRUMENTI ESPRESSIVI
Pittura su tela con acrilico, fotografia, disegno, live painting su lavagna luminosa e tecniche di stampa sono tra i suoi principali mezzi espressivi.
RELAZIONI CON SPAZI e ARTISTI
Collabora con diverse tipologie di spazi, da quelle più inserite nella realtà dal basso come associazioni culturali, centri sociali occupati, centri giovani, spazi di quartiere a quelle più istituzionali come l’università Alice Salomon e Il Mime Zentrum a Berlino, e il Museo di ShangYuan in Cina. Dal 2012 collabora con Femme Fraktale, collettivo transnazionale e Rue de la Freak, collettivo di pittori e pittrici che per superare una visione individualista del processo creativo si impegnano in azioni pittoriche collettive.
PRESENZE ANALOGICHE e DIGITALI
Nel lavoro di Spugnoli si intrecciano fotografia analogica e digitale, video e pittura, spesso si sovrappongono ma non entrano mai in conflitto, anzi si cerca di farli vivere insieme oltre le loro consuete contraddizioni.
EROIKA
EroiKA nasce nel 2018 come conseguenza di un percorso personale iniziato da una riflessione su ciò che significa essere donna, un percorso affrontato attraverso una lente femminista e l’attiva partecipazione a reti di collettivi femministi. EroiKA è un progetto di arte partecipata, relazionale che mette al centro l’esperienza vissuta da un gruppo di donne. L’opera è una situazione di creazione collettiva. Durante un laboratorio di tre ore ognuna delle partecipanti crea e performa una personaggia eroica, in carne e ossa, e ne fa una pratica relazionale che arricchisce la comunità che incontra, e una restituzione estetica. Il risultato di questa impersonificazione viene poi fotografato e rielaborato in bianco e nero, per ognuna singolarmente ed esposto come murales collettivo e in una serie di edizioni cartacee. Il risultato è la creazione di una comunità temporanea di soggetti femminili e ritratti fotografici che cercano di cristallizzare questa opera e i processi di empowerment - dando spunto al rapporto con le tecniche e le tecnologie di riproduzione. EroiKA è un progetto che vuole prendere piede in diversi paesi, luoghi e contesti per collezionare ritratti con fine documentaristico di questi processi, e con scopo etnografico per prelevare campioni di modi di vita, saggiare una moltitudine di realtà e vissuti che superano i canoni e le normalizzazioni attorno a ciò che significa essere donna. Questi ritratti vengono sia restituiti alle partecipanti, sia trovano collocamento nello spazio urbano sui muri delle città come manifesti.
OPEN CALL ANTICAMERA ISSUE 2 - Live bodies: affect and effect | Deadline 15 Gennaio
Anticamera è uno spazio che raccoglie ricerche e pensiero critico sul rapporto tra le arti visive e la cultura, la politica e il quotidiano.
TRAINING | Ogni Martedì dalle 10.30 alle 12.30 | Spazio GADA, via dei Macci 11, Firenze
Uno spazio ed un tempo per allenarsi insieme. Corso tenuto da danzatori e aperto a professionisti delle arti performative e curiosi di ogni provenienza.
Link pagina: GADA | Facebook - Per info e prenotazioni: Alessandra 3398814129
LABORATORIO TEATRALE | Ogni Martedì dalle 21.30 alle 23.00 | Spazio GADA, via dei Macci 11, Firenze
I sei lati del mondo con Angela Burico rivolto a persone di tutte le età e di qualsiasi formazione.
Link pagina: GADA | Facebook - Per info e prenotazioni: Angela 3490707467
TRAIETTORIE VOL.1 | 6 Gennaio | Online
Traiettorie Vol.1 is the first extended Various Artists proposed by DE RIO.
Pre-order disponibile su:
TORNEO DI POETRY SLAM #2 | 13 Gennaio ore 21.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
I versi dell’Ornitorinco presenta: torneo di Poetry Slam #2
Link evento: Torneo di Poetry Slam // I versi dell'Ornitorinco | Facebook
PRESENTAZIONE DI MONSTRUMANA | 15 Gennaio ore 17.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
Presentazione di Monstrumana con F.Giro e G.Pagano dell’editore Effequ
Link pagina: L'ornitorinco | Florence | Facebook
PARTITURE PER UN ADDIO | 27 Gennaio ore 21.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
I versi dell’Ornitorinco presenta: spettacolo di spoken music con Paolo Agrati e Simone Pirovano
Link pagina: L'ornitorinco | Florence | Facebook
TUTTI GLI ULTIMI SABATI | 28 Gennaio | Spazio GADA, via dei Macci 11, Firenze
Pre-serata con musica e magic di autofinanziamento GADA
Link pagina: GADA | Facebook
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