Dante Leo Capasso
Concatenazione | Riflessione | Positività
“La mia ricerca parte dalla moda ma la questiono continuamente come strumento per raggiungere i miei obiettivi di ricerca, che si configurano come indagini degli immaginari collettivi continuamente nutriti dal loro rapporto con la realtà sociale e politica da cui emergono”
Dante Leo Capasso è un creativo con base a Firenze che ha unito i propri studi e ricerche nel campo della moda alle esperienze di collettività e mutualismo politico. Specializzandosi nella tecnica della stampa tessile ha incanalato in essa e attorno ad essa una ricerca critica e concettuale che guarda alla moda come specchio del rapporto tra persone e società, configurandola come un forte strumento politico attraverso cui giocare con esercizi di controllo, analisi e sperimentazione. Dal 2019 incanala le proprie pratiche e ricerche nel progetto Memoria Collettiva insieme a Francesca Graziano ed una serie di soggettività artistiche dell’underground fiorentino. Nato come brand di artigianato etico, il progetto ha avuto come obiettivo quello di usare la stampa su tessuto come spunto generativo per collezionare storie e scambiare competenze, arrivando a far scontrare questo principio fondatore con tutto ciò che il mercato della moda impone alla definizione di un brand in termini di velocità di produzione. Memoria Collettiva abbandona progressivamente lo statuto di brand per essere prima di tutto uno strumento artistico e un incubatore di metodi altri di creazione, basati sulla consapevolezza dei processi di produzione e la cura dei temi delle ecologie del lavoro e delle relazioni.
SETTORE e RICERCA ARTISTICA
La ricerca artistica portata avanti da Dante si muove nello spazio di intersezione tra moda e politica, uno spazio già ricco di storia ed esperienze che mostrano la possibilità di riformulare, anche con una certa ironia, i diktat di un settore ampiamente votato alla produzione consumistica.
Nella sua visione estremamente acuta su quale possa essere il significato di fare moda politica, Dante affronta la complessità dell’incontro tra questi due mondi dandosi lo scopo di sperimentare linguaggi collettivi e condivisi, avvicinando così l’universo moda verso pratiche performative piuttosto che finalizzando le proprie competenze alla produzione di oggetti-simbolo.
TEMATICHE e STILE
Per Dante avvicinarsi ad un concetto di moda performativa significa rendere leggibile e pubblica ogni fase del processo creativo: dalla scelta e consapevolezza sul ciclo di produzione e lavorazione dei materiali, passando per la pratica artigianale fino alla fase della vestizione, mai come fasi separate ma in una soluzione di continuità che genera e rende visibile l’estetica della complessità.
Muovendosi attraverso questo ampio bacino di ricerca critica, che ha la collettività come soggetto e la performatività come strumento di indagine, il corpo che indossa diventa involontariamente oggetto artistico tanto quanto il corpo che lavora e il corpo che crea.
Da un punto di vista stilistico sono esemplificative le estetiche delle sue collezioni, nelle quali ogni capo è visibilmente il risultato di una stratificazione di operazioni sartoriali, intuizioni creative e immaginari che insieme raccontano una storia.
ISPIRAZIONE e MODELLI
La collettività è per Dante anche un modello di ispirazione attraverso le sue manifestazioni politiche rappresentate dagli spazi occupati di Firenze, le manifestazioni letterarie e artistiche rappresentate dai Wu Ming, Luther Blisset e Fluxus oltre alle esperienze performative degli anni ‘70, con particolare riferimento alla figura di Valie Export. Il lavoro di Valie in particolare diventa un punto di riferimento importante per l’organicità con cui il corpo diventa, tramite di un discorso insieme sociale e artistico, dirompente.
MEZZI e STRUMENTI ESPRESSIVI
Nonostante la fisicità dei corpi e dei materiali siano il campo di battaglia ultimo del proprio lavoro, gli strumenti di espressione privilegiati per l’indagine sono perlopiù digitali. I primi strumenti di gioco creativo a cui ha avuto accesso fin dall’infanzia sono stati i software di architettura ereditati dal padre, trovando un’immediata affinità con il canvas bianco di Photoshop su cui continua tutt’ora a sperimentare la stratificazione letterale e concettuale di livelli e tools.
Anche al tempo dei suoi studi nella scuola di moda, che in quegli anni guardava con sospetto al digitale, la sua personale concezione della ricerca visiva non sopportava l’idea di impegnare tanti materiali fisici per un prodotto la cui durata d’interesse si esauriva in un’esposizione di una manciata di minuti, scegliendo invece da subito un preciso approccio virtuale che abbraccia la stratificazione, l’errore e il tridimensionale.
RELAZIONI CON SPAZI e ARTISTI
Nell’esperienza di Dante, il periodo pandemico è stato un acceleratore del desiderio di trovare spazi reali di incontro nella città di Firenze, che ha personalmente vissuto percependone spesso i limiti di una conformazione urbanistica e sociale votata al privato piuttosto che al pubblico. Questo desiderio ha trovato un feedback collettivo da parte delle altre soggettività artistiche del territorio, portando spazi come Gada a crescere ed ad aprirsi alla comunità. Questo è stato per Dante un luogo fondamentale sia per la crescita del proprio progetto, sia per tessere e approfondire relazioni con altre avventrici dell’associazione che in occasioni come La Fucina, esperimento di stare collettivo organizzato da Physalia, ha dato occasione d’incontro a persone che hanno poi sviluppato ricerche particolarissime.
PRESENZE ANALOGICHE e DIGITALI
A livello di rapporto con uno spazio di relazione virtuale, le domande con cui si approccia al tema riguardano il definire che tipo di rapporto si vuole creare con la macchina e che tipo di rapporto si vuole creare con le altre persone: se da un lato il virtuale può essere uno strumento per svincolarci ed emanciparsi dalle condizioni sociali e materiali talvolta sofferenti , dall’altro lato gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme social, dal più recente metaverso o dal nuovo sistema di commercio artistico degli nft non fa che riproporre le stesse dinamiche economiche e sociali che si vivono nel reale azzerando proprio la creazione di modi di stare alternativi.
Felis Oxiana aka Tancredi Ricci
Presenza | Espressione | Collettività
‘La creazione e la ricerca musicale mi hanno messo in contatto con me stesso, ascoltando un pezzo da me composto riesco a rivivere le emozioni che mi muovevano a suonarlo’
Tancredi Ricci, conosciuto con molteplici alias tra cui Felis Oxiana, si occupa di musica elettronica sia in veste di dj sia in veste di creatore. Nasce come dj con vinili per poi approfondire la sua ricerca musicale con il digitale. La sua musica eclettica ha origine da un lavoro di introspezione e scoperta personale che viene affrontata attraverso vari generi e stili in modo da esprimere al massimo la propria emotività sfaccettata e divisa.
SETTORE e RICERCA ARTISTICA
Tancredi Ricci agisce nel mondo della musica, in particolare nel macro universo della musica elettronica. Nella veste di Felis Oxiana sperimenta e cerca di porre la musica elettronica in un contesto in cui si è spronati ad attuare un tipo di ascolto differente rispetto a quello del club: il progetto Tappeto Sonoro, di cui fa parte insieme ad Emma Paoli, è un esempio di performance in cui egli accompagna poeti e scrittori con la sua musica live ambient per creare un’atmosfera collettiva tendente alla riflessione. Tutta la sua creazione artistica nasce da un’introspezione sul sé, che quando viene espressa e registrata funge da memoria esterna, per rievocare e rivivere le stesse sensazioni che hanno mosso l’artista nel momento di creazione.
TEMATICHE e STILE
La creazione di musica è stato un mezzo per mettere l’artista a contatto con se stesso e le proprie emozioni, le quali influenzano fortemente la scelta sia dei generi sia dello stile che adotta per comporre in quello specifico momento. Inoltre con il collettivo musicale ed etichetta Public Tranceport affronta tematiche per la collettività e per la connessione tra le persone, praticando e veicolando con la musica concetti di unità ed uguaglianza.
ISPIRAZIONE e MODELLI
Per Felis Oxiana tutto ciò che lo circonda può trasformarsi in uno stimolo, ogni incontro è un possibile input.
Sul piano musicale è stato di forte impatto l’ascolto e lo studio del movimento Underground Resistance; un collettivo che ha unito proprie creazioni musicali all’universo letterario, ogni opera è collegata alle poesie di un autore misterioso con l’intento di stimolare una riflessione socio-politica attraverso pratiche avanguardistiche.
MEZZI e STRUMENTI ESPRESSIVI
In veste di dj, Felis Oxiana, utilizza giradischi, cd e mixer, mentre per la creazione di musica predilige il computer; non solo come uno strumento per creare e modificare musica ma come una trasposizione fisica del proprio cervello in una macchina in cui sono campionati tutti i materiali sonori utilizzati dall’artista.
RELAZIONI CON SPAZI e ARTISTI
Felis Oxiana attraversa svariate tipologie di ambienti, dai club ai rave, alle gallerie e in generale luoghi di cultura. Egli ha creato molti rapporti con altri artisti sul territorio fiorentino sia in forma di collaborazione per progetti isolati sia facendo parte di collettivi musicali come Lunatica Movimento, Marmellata, Tappeto Sonoro e Public Tranceport in cui vengono coltivate pratiche di scambio e ascolto reciproco. In altri progetti come Memoria Collettiva di Dante Leo Capasso ha contribuito facendo il supporto audio e partecipando attivamente alla creazione della performance.
PRESENZE ANALOGICHE e DIGITALI
Inizialmente l’artista ammette di essersi opposto per anni alle nuove tecnologie e al digitale, creando musica solo attraverso supporti analogici. Successivamente, dopo la pandemia, si è aperto alle potenzialità degli strumenti digitali a tal punto da essere diventato il suo principale mezzo di lavoro. Tale cambiamento è avvenuto dopo aver riconosciuto un’importanza maggiore a livello strumentale dei supporti digitali, e ormai l’esteso controllo esercitato sulle tracce audio è diventata pratica quotidiana.
Gemini Exploration è il progetto radiofonico creato da Felis Oxiana aka Tancredi Ricci, uno show radio performativo, sempre live ma mai con un pubblico fisico in cui l’artista riesce ad esprimersi a tutto tondo, un luogo in cui potersi dare il tempo per sperimentare e seguire le sensazioni che sente in quel momento. Gemini Exploration viene descritto come un mezzo per incanalare diverse influenze. E' mostrarsi attraverso la musica nella quale ci si riflette - è un'esplorazione di sé stessi per comprendersi meglio - è Mercurio liquido che scorre incessantemente. E' un flusso che cambia, sempre se stesso e mai uguale a come era, che trova così la propria interezza.
MEMORIA COLLETTIVA | Dal 26 Gennaio al 2 Febbraio dalle ore 16.00 | PlugRadio, Via Cartoleria 4, Bologna
Dante Leo Capasso in residenza a cura di Azzurra Manetti con audio di Felis Oxiana, aperto al pubblico
Link evento: MEMORIA COLLETTIVA di Dante Leo Capasso | Facebook
CORSO DI FOTOGRAFIA BASE | Dal 26 Gennaio al 2 Febbraio | Artiglieria, Via Cittadella 4, Firenze
Cinque lezioni di fotografia base curate dal collettivo Nuans FotoStudio, capienza limitata
Link form: Corso base fotografia (jotform.com)
PARTITURE PER UN ADDIO. CONCERTO PER SUICIDI | 27 Gennaio ore 21.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
I versi dell’Ornitorinco presenta: spettacolo di spoken music con Paolo Agrati e Simone Pirovano
Link evento: Partiture per un addio // I versi dell'Ornitorinco | Facebook
PUBLIC TRANCEPORT IN-STORE SESSION | 28 Gennaio dalle 17.00 alle 21.00 | Logout Records, Via san Gallo 67R, Firenze
Presentazione dell’ultimo release dell’etichetta Public Tranceport e della fanzine realizzata in collaborazione con Matteo Mugnai
Link pagina: Logout Records | Florence | Facebook
GOT THE SPACE | 29 Gennaio dalle 15.00 alle 20.30 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Waacking and Voguing training aperto a tutti con Vio Awanawaack & Munera
Link pagina: GADA | Facebook- Contributo minimo 5 € + Tessera GADA
WORKSHOP DI SCULTURA DEL LEGNO | 29 Gennaio ore 15.00 | Il Melograno, Via Aretina 513, Firenze
Workshop base di scultura sul legno a cura di Massimo Tripicchio, partecipazione gratuita
Contatti: melograno513.altervista.org
MEMORIA COLLETTIVA | 2 Febbraio ore 18.00 | PlugRadio, Via Cartoleria 4, Bologna
Inaugurazione della Mostra - Installazione - Performance di Dante Leo Capasso curata da Azzurra Manetti, audio di Felis Oxiana
Link evento: MEMORIA COLLETTIVA di Dante Leo Capasso | Facebook
ART THERAPY WORKSHOP | 4 Febbraio dalle 15.30 alle 18.30 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Workshop a offerta libera per il benessere interiore e la scoperta delle proprie radici scorrendo simbolicamente le stagioni
Link evento: Art Therapy Lab | Facebook - Prenotazione obbligatoria su arttherapylab@gmail.com o 3498520625
PHASE | 10 Febbraio dalle 19.00 alle 23.00 | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Il collettivo PHASE ha iniziato una serie di azioni tutte riconducibili alla rivalutazione della performance odierna, una critica verso lo spettacolo messo in scena, focalizzandosi sull’attività fine a se stessa.
Link pagina: GADA | Facebook - Tessera GADA
SPETTACOLO DI POESIA DI CHIARA ARALDI |10 Febbraio ore 21.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
I versi dell'Ornitorinco presenta: spettacolo di poesia di CHIARA ARALDI
Link pagina: L'ornitorinco | Florence | Facebook
FIGHT CLUB TRA COLLETTIVI DI POESIA | 17 Febbraio ore 21.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
I versi dell'Ornitorinco presenta: FIGHT CLUB tra collettivi di poesia
Link pagina: L'ornitorinco | Florence | Facebook
IL CORAGGIO VERRA’ | 19 Febbraio ore 17.00 | Libreria L'Ornitorinco, Via di Camaldoli 10R, Firenze
Presentazione sul divano del libro ‘Il coraggio verrà’ di Sara Poma
Link pagina: L'ornitorinco | Florence | Facebook
ForMe | 25 Febbraio ore 16.30 | Artiglieria, Via Cittadella 4, Firenze
Inaugurazione della mostra ForMe con opere realizzate dai ragazzi di Alpaha Onlus durante un percorso di arteterapia
Link pagina: ARTiglieria | Facebook
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