Gianluca Trusso Forgia
Memoria | Responsabilità | Relazioni
“La performance è un po’ un atto magico nel senso proprio di rivalutazione dello stesso, di come lo rivedi, il corpo facilita il fatto di entrare in empatia di rivedersi nell'altro, di fare e di poter sentire come l'altro”
Gianluca Trusso Forgia, artista, performer, dj e progettista culturale nasce e cresce in Sicilia rimanendo comunque legato alle origini turche della madre. Attivo sul territorio fiorentino da molti anni ha avuto la possibilità di attraversare molteplici luoghi a partire da performance non autorizzate negli spazi pubblici, a lavorare per Marina Abramovich a Palazzo Strozzi, organizzare eventi musicali con lo pseudonimo Funk Amari e infine far parte attiva dell’associazione culturale ARTiglieria. Nel 2022 ha lanciato la sua residenza d’artista indipendente Forgia Fiume situata in Sicilia, all’interno della quale ha dato l’opportunità ad artistɜ da tutto il mondo di condividere, conoscere e relazionarsi attraverso esperienze artistiche con la sua terra natia.
SETTORE e RICERCA ARTISTICA
Gianluca Trusso Forgia, inizia il suo percorso artistico all'Accademia di Belle Arti sperimentando con arti plastiche, stampa e fotografia per poi spostarsi su settori artistici legati maggiormente alla corporeità, performance e organizzazione di relazioni ed esperienze culturali. All’arte esperienziale si è avvicinato attraverso forme di attivazione dello spazio pubblico senza chiedere il permesso, né al pubblico né alle istituzioni, per sottolineare l’incomunicabilità con le istituzioni e allo stesso tempo la valenza estetica di un’azione non autorizzata. Successivamente portando queste pratiche in contesti più organizzati come eventi e festival, Trusso ha cercato di ridurre la valenza del luogo sul prodotto artistico producendo performance in luoghi con un’identità non ancora definita e plasmabile.
TEMATICHE e STILE
Trusso porta avanti una forte riflessione politica nel suo senso più ampio attraverso azioni di attivismo e l’arte. Le tematiche che affronta sono quella dell’inutilità, l’effimero, il fallimento. Questi temi sono stati affrontati dall’artista attraverso performance in cui la fatica fisica viene utilizzata come mezzo di riflessione, come ha fatto nel 2018 con la performance “Catching the sea”. Altro forte tema affrontato è il rapporto tra umano e natura, inteso secondo una visione di personificazione, ciò è evidente nella esperienza documentata “Inutile restituire” in cui l’artista si è cimentato nell’inversione del processo naturale dello scorrere del fiume, cercando di umanizzare attraverso la sua esperienza e fatica il ciclo naturale dell’acqua, e a sua volta di diventare lui stesso parte del processo naturale, diventando pioggia. La memoria, in particolare quella familiare e il tema che sta affrontando maggiormente nei suoi lavori ancora in cantiere, come ad esempio in “SEMazen” esperienza intima di sua madre che attraverso questa performance diventa pubblica. Trusso spiega che fare un lavoro del genere con la memoria e desideri di persone in carne ed ossa porta con sé un forte e necessario senso di responsabilità per poter ritrarre quell’esperienza nel rispetto di quel vissuto.
ISPIRAZIONE e MODELLI
Essendo al centro della sua ricerca artistica il corpo e la parte esperienziale che esso può veicolare per ognuno di noi, i modelli a cui Trusso fa riferimento provengono principalmente dalle arti performative e da artisti come Marina Abramovich, Santiago Sierra, Francis Alys, Joseph Beuys, Tehching Hsieh, Cris Burden, Regina José Galindo etc , le quali nei loro lavori hanno sottoposto il proprio corpo miriade di esperimenti per portare la loro esperienza corporea all’estremo, sotto gli occhi di tutti.
MEZZI e STRUMENTI ESPRESSIVI
Lo strumento alla base di ogni progetto di Gianluca Trusso Forgia è il corpo, il quale dentro ogni lavoro che fa ha legati a sé molteplici oggetti, dai vestiti agli oggetti di scena, i quali nella performance assumono in modo automatico un valore specifico e si trasformano in reliquie dell’esperienza artistica vista e vissuta. Il corpo è la macchina con cui lavora e poi ci sono i device con cui registra, documenta, i quali talvolta diventano l’opera stessa. Se parliamo di strumenti dietro le quinte, Trusso fa tesoro della sua Olivetti 45 per scrivere e come artista progettista non può fare a meno del tempo, una scrivania, carta e penna.
RELAZIONI CON SPAZI e ARTISTI
Trusso, attuale membro di ARTiglieria, ha avuto molte esperienze con istituzioni culturali e realtà artistiche nella città di Firenze. A fronte di queste esperienze trova che le istituzioni dell’arte nella città portino avanti una scarsa offerta culturale autoriferita, al contrario degli spazi e progetti indipendenti i quali portano la discussione culturale su tematiche e attraverso modalità più stimolanti e innovative.
PRESENZE ANALOGICHE e DIGITALI
Il mondo digitale è un luogo, tanto quanto quello fisico e come qualsiasi luogo e strumento è definito dall’utilizzo che ne fai. Per Gianluca rappresenta principalmente una fonte di ispirazione per il suo lavoro, il quale comunque non resta mai solo all’interno del mondo virtuale ma è sempre relazionato a ciò che c’è fuori attraverso eventi e performance. Oltre ad essere luogo di nutrimento creativo, viene considerato dall’artista come una possibilità per condividere pratiche artistiche, porre domande e documentare il processo creativo del proprio lavoro con una narrativa proveniente direttamente dall’artista. Il digitale è un luogo di incontro e contaminazione, con i suoi rischi e le sue conseguenze, per questo motivo Trusso sottolinea l’importanza di creare spazi per riflettere su questi temi e l’importanza che ha avuto il digitale nell’intento di creare rete con realtà sicule e aprire canali di dialogo e condivisione con esse.
Forgia Fiume
Nel 2022 Gianluca Trusso Forgia lancia per la prima volta la sua residenza d’artista Forgia Fiume situata nella landa Siciliana. Forgia Fiume nasce con l’idea di dare ad artistɜ di tutto il mondo l’opportunità di autogestirsi l’esperienza di residenza, senza necessariamente dover produrre, ma portando avanti l’idea che la condivisione e contaminazione che si crea in una residenza abbia essa stessa un valore estetico e artistico. Durante le settimane di residenza gli artistiɜ e i volontarɜ sono liberi di proporre attività, laboratori e momenti di condivisione anche con le comunità del territorio, come allo stesso tempo sono liberi di esplorare il territorio in autonomia e libertà. Come residenza d’artista, Forgia Fiume si caratterizza per la ricerca attiva di pratiche e riflessioni tra residenti e un contesto rurale, con l’obiettivo di sperimentare forme di autogestione e autofinanziamento. Il progetto ha come presupposto certo la consapevolezza sensibile del contesto rurale in cui va ad inserirsi, nei termini in cui questo diventa un soggetto attivo di confronto nella scelta dei modi più adeguati di rendere visibili, udibili e leggibili i possibili output delle esperienze artistiche maturate. Forgia Fiume si configura quindi principalmente come spazio relazionale, in cui gli artisti sono chiamati a condividere le loro pratiche e mettere in comune i saperi trasversali sullo stare insieme attraverso la suggestione fornita da un tema generale dell’incontro. In questa edizione sono le memorie randagie a costituire uno spunto di indagine, in particolare come le memorie mitologiche, dalle più antiche alle più recenti, del paese siciliano di Torrenova siano state contaminate e tramandate. La residenza, che avrà luogo dal 29 Luglio al 26 Agosto, è aperta ad artistɜ di Arti visive ed audiovisive, musicistɜ, architettɜ, artigianɜ ma anche a chiunque sia interessatɜ e coinvoltɜ in ricerche e pratiche che coinvolgono processi di autogestione, bioedilizia ed agricoltura.
OPEN CALL MARSALADUE | Fino al 6 Luglio | Marsaladue, Bologna
Open call per residenza estiva e progetti espositivi a Marsaladue - aperta ad artistɜ senza limiti di età, nazionalità e disciplina
Link pagina: https://www.instagram.com/marsaladue/ - Inviare candidatura a info@marsaladue.it
IN VARIETATE CONCORDIA | Fino al 21 Luglio | Villa Salviati, Firenze
Mostra formata da 11 artisti provenienti dal biennio dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze e curata dal Collettivo DFTM1
Link pagina: ¹ Don’t Feed The Monster (@dftm_1) • Instagram photos and videos
FORGIA FIUME ART RESIDENCY | Dal 29 Luglio al 29 Agosto | Terranova, Sicilia
Open call per artistɜ e volontarɜ per partecipare alla residenza d’artista indipendente Forgia Fiume a tema Memorie Randagie
Link pagina: https://www.instagram.com/forgia.fiume/?hl=it
STRAZIAMI MA DI LIBRI SAZIAMI | 29 Giugno ore 21.30 | Lumen, Via del Guarlone 25, Firenze
L’Ornitorinco presenta: Straziami con Francesca Matteoni
Link evento: https://www.facebook.com/events/1391649871680823/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
ESPERANDO | 30 Giugno ore 21.15 | Lumen, Via del Guarlone 25, Firenze
Performance di teatro e danza di Maria Durbá con Francesco Toninelli all’interno del progetto Algoritmica
Link evento: https://www.facebook.com/events/1931145103907769
LABORATORIO PERFORMATIVO | 1 Luglio ore 12.00 | Multidimensione Festival
Laboratorio con esito performativo aperto a tuttɜ a cura del CollettivO.scena
Link pagina: https://www.instagram.com/_collettivo.scena_/?hl=it
PHO BHO x DISSIDANZA | 1- 2 Luglio | Secret location
Sulle montagne dell’appennino toscano per 24h di musica e pratiche condivise
Link evento: https://www.facebook.com/events/3091520397823340
BUTOH AND BODY RESONANCE WORKSHOP | Dal 6 al 9 Luglio | Spazio GADA, Via dei Macci 11, Firenze
Yumiko Yoshioka coreografa, danzatrice e insegnante di Butoh in europa e nel mondiale torna per un seminario di quattro giorni
Link pagina: https://www.facebook.com/gada.playhouse + Prenotazioni a 3931872692 o camillagiani79@gmail.com
PINK SOUND SYSTERS x O.SCENA | 22 Luglio ore 21.00 | Off Bar, Firenze
Musica delle Pink Sound Syster con performance del CollettivO.scena
Link evento: https://www.instagram.com/_collettivo.scena_/?hl=it
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